Del perché vi sconsigliamo di affittare le singole stanze

Del perché vi sconsigliamo di affittare le singole stanze

Quando abbiamo a disposizione una casa con 4 o 5 camere da letto, e siamo interessati a massimizzare il rendimento che a stessa può fruttarci come proprietari, un'ipotesi che si palesa è quella di affittare le singole stanze in maniera indipendente.

La scelta alternativa, da noi assolutamente favorita è quella di trovare un gruppo di persone pari al nuemro delle stanze da locare e care con tutto il gruppo di conduttori un singolo contratto di locazione dove gli stessi, in solido fra loro, si impegnino a rispettare le obbligazioni economiche giungenti dallo stesso. In questo caso abbiamo più bilanci famigliari, o reddituali se trattasi di conduttori che già lavorano ed hanno un proprio reddito da lavoro. Il proprietario è in una posizione di tranquillitò quasi assoluta perchè è praticamente impossibile che il suo rapporto si incrini con TUTTI i conduttori presenti, quindi se uno si "comporta male", il locatore se la può prendere con gli altri che sono stati diligenti che non avranno piacere della cosa quindi, al peggio, libereranno l'appartamento togliendo le "scatagne dal fuoco" al proprietario medesimo.

La difficoltà di trovare 4 o 5 persone che, in accordo tra di loro, prendano una casa impegnandosi in solido ttutte insieme è la ragione, il più delle volte, che porta alcuni locatori a complicarsi la vita affittando le singole stanze. 

Affittare le singole stanze, quindi una "pozrione di unità immobiliare" all'interno di una casa dove altr eporzioni sono state affittate ad altri, comporta non pochi problemi, proviamo a vederli uno per uno.

Nel momento in cui vai sul mercato ad affittare una stanza non devi solo "vendere" la stanza stessa, ma anche gli inquilini già presenti in casa.

Pensiamo al fatto di avere una casa di soli maschi, se adesso che mi si libera una camera da letto ho interesse da sole persone di sesso femminile, che faccio? E' chiaro che sia gli uni già presenti che la inquilina interessata alla casa saranno in imbarazzo ad iniziare una "convivenza" che potrebbe portare problemi. Lo stesso problema si ha se la casa è abitata da studenti universitari ed io ho come interessato un quarantenne magari appena sepaato, è una convivenza che può funzionare? Perchè complicarsi la vita anche inserendo questo grado di libertà nella gestione del proprio appartamento?

Nel momento in cui ognuno è titolare della propria camera, ognuno fa un po' quello che vuole e si è quindi esposti alla maleducazione dei singoli

Quando abbiamo n camere da letto in un appartamento e decidiamo di affittarle a persone che non si conoscono e non hanno rapporti tra di loro, è fondamentale mettere delle regole chiare di condotte, ma al di là delle regole che si mettono, se ci capita - e capita sempre - la persona maleducata non ci sarà regola di buon senso che questo voglia rispettare e quiesto potrebbe causarci un grave vulnus per l'intero appartamento. Esempio concreto vissuto da un nostro cliente che prima di conoscere noi faceva l'affitto "a stanze": l'appassionato di chitarra elettrica. Il proprietario aveva sì stabilito orari in cui poter suonare, ma il mancato rispetto di questi orari da parte del "musicista" non comportava alcun tipo di azione che lo potesse indurre a rispettare gli orari la volta seguente. Morale della favola, la casa si era praticamente svuotata e solo con l'abbandono di questo personaggio riuscì a ritornare a "girare" in maniera corretta come locazione,

Avendo n rapporti indipendenti con inquilini che hanno in locazione un "pezzo di casa" ci esponiamo al fatto che episodi di maleducazione, magari reiterati, facciano scappare dall'appartamento stesso quelli che si comportano bene, portando ad una diminuzion significativa delle redditività dell'immobile.

Chi pensa di risolvere i problemi di cui sopra con "contratti di natura transitoria" passa dalla cosiddetta padella direttamente alla brace

Qualche locatore che pensa di essere più furbo risolve i problemi di cui sopra affittando le proprie stanze solo con contratti transitori, magari di anno in anno, andando quindi a limitare, nella loro testa soltanto, la rischiosità di questo tipo di limitazione, ma come più volte abbiamo sottolineato, i contratti di natura transitoria che non siano quindi dei 4+4, a Milano, sono consentiti solo se fatti a canoni calmierati approvati dai sindacati degi inquilini stessi, quindi a livelli di affitto mlto inferiori a quelli "stellari" che ogi il mercato milanese ci consente di incassare. Questo vuol dire che nel momento in cui andiamo a riprendere uno degli inquilini che si "comporta male" questo non solo non muta il suo atteggiamento ma va dal giudice e si fa tramutare il proprio contratto come 4+4 ad equo canone e la nostre fonte di reddito è bella che andata a farsi benedire, come si suol dire. 

Non affittate le singole stanze, questa la morale della favola

La lezione del presente post è utta qui, non affittate le singole stanze di un vostro immobile, a meno che lo stesso non sia stato studiato in maniera particolare in tal senso, ci sono troppe interazioni all'interno della casa, tra completi sconosciuti che non possono che complicarvi l'esistenza per un pick up di rendimento di cui vi dimenticherete, se non già con la prima, sicurmanete con la seconda rogna che vi troverete a risolvere.

 

Se disponete di un appartamento a Milano di generose dimensioni, in cui poter realizzzare dalle 3 alle 5 camere da letto indipendenti. non esitate a chiamarci, saremo lieti di fornirvi una consulenza personalizzata sull'immobile in questione, mostrandovi come e quanto lo stesso può garantirvi come rendita costante di mese in mese, scriveteci come sempre a: info@immobiliedinvestimentic.om

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