I crediti in sofferenza sono frutto di sfortuna o sono pianificati per esserlo dall'inizio?

I crediti in sofferenza sono frutto di sfortuna o sono pianificati per esserlo dall'inizio?

Delle lezioni di economia finanziaria all'università ricordo molto poco, perchè ero molto più appassionato all'economia politica e all'economia teorica, ricordo però una celebre definizione del professor Masciandaro della Bocconi.

Qual è la differenza tra un usuraio ed una banca?

Per "banca" intendiamo qualsiasi intermediario finanziario che abbia come proprio business quello di prestare danaro ad interessi, quindi oggi rientrrerebbe nel concetto di banca anche un fondo di private debt, ad esempio.

Sia l'usuraio, o lo strozzino, che la banca chiedono una garanzia, il famoso collateral che li assicura sul loro prestito diminuendone la rischiosità, ma è proprio il rapporto tra il creditore ed il collateral dato in garanzia a marcare la differenza netta tra usuraio e intermediario "lecito"

Per la banca il collateral è un "fastidio", una necessità di cui farebbe volentieri a meno e che farà di tutto per non dover "toccare fisicamente", andandoselo a pignorare per metterlo all'asta e tutti i costi ed il tempo che questo comporta. Per l'usuraio il collateral è il vero e proprio payout ricercato nella transazione, il prestito di denaro non è tanto concesso per ottenerne gli interessi pattuiti ma gli stessi, fissati a livelli intollerabili per qualsiasi business o famiglia, sono fatti in modo da essere non sostenibili e quindi portare in ultima analisi il collateral stesso nella mani del creditore.

Quando qualsuno vi dice che la banca X è uno strozzino o che il finanziere Y è solo un usuruaio, domandatevi che rapporti abbiano le persone o aziende citate con il collateral che viene dato loro in garanzia e saprete se il vostro amico ha ragione o sta solo parlando a vanvera.

Ma perchè parliamo di questo in un post che parla invece di NPL?

Perchè negli ultimi due anni ci sono passati sulla scrivania troppi casi in cui, operazioni immobiliari grosse, o interi fondi di investimento, sono stati troppo generosamente finanziati pare al solo fine di rendere non sostenibile il debito stesso.

Non essendo sostenibile il debito stesso anche all'analisi di un bambino delle elementari, a chi vanno gli asset in questione? Al creditore.

In questi casi, anche con il placet e l'appoggio di diversi attori coinvolti nelle medesime operazioni (pensiamo solo ai periti che dicono valere 100 una cosa che vale 50), le banche hanno agito da strozzine e non da fornitrici di "finanza sana"

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