Generazione di lead immobiliari: pura fuffa, statene alla larga

Generazione di lead immobiliari: pura fuffa, statene alla larga

Forse per la prima volta dalla apertura del nostro blog ormai nel lontano 2016 dedichiamo un post agli agenti immobiliari, quindi a colleghi, e non ai clienti siano essi proprietari di case da vendere o affittare o investitori di capitali.

Il tema che vogliamo affrontare qui è quello dell'enorme battage pubblicitario a cui tutti noi siamo sottoposti, a cadenz agiornaliera purtroppo, messo in atto da millemila nuove piccole società o singoli freelance che ci si propongono come "esperti di marketing immobiliare".

Per chi no fa la professione di agente immobiliare non è forse chiaro che una delle matrici più importanti del successo in questa professione, è la capapcità di generare clientela che sia disposta a concederci un mandato per "lavorare" sul loro immobile, sia esso in locazione o in vendita. Essendo gli immobili per loro natura "unici" e non replicabili, la vendita di un immobile che abbiamo in portafoglio ci toglie il materiale stesso da proporre ai nostri clienti venditori, idem per la locazione, quindi un buon agente è sempre sul mercato a proporsi a nuovi proprietari per soddisfare le loro esigenze immobiliari.

Possiamo anche dire che quando uno vi riferisce di aver "fallito" come agente immobiliare, tale fallimento è raramente legato alla "incapcità di vendere" ma molto più spesso dovuto alla incapacità di generare della clientela ch sia disposta a dargli immobili da proporre a chi li cerca.

Adeso è quindi chiaro anche ai non addetti ai lavori che l'attivitò di "acquisizione", questo il suo nome tecnico, è di fondamentale importanza nella vita di un'agenzia immobiliare. E' proprio a causa di questa necessità di trovare continuamente "prodotto" che il ragazzino che lavora in stage per il franchisng immobiliare che ha il negozio a pochi passi da casa vostra vi viene a citofonare mentre state cenando: sta cercando nuovi clienti, o in maniera diretta chiedenddovi se avete una qualche nececcistà, o indiretta fingendo di cercare una casa in vendita nel palazo di cui ha perso i riferimenti.

Problema: acquisire facendo "zona" è sempre più difficile

Il metodo di "fare zona" ovvero di ceercare gli immobile "per strada" è un metodo operativo che esiste ormai da 30 anni ed è stato inaugurato da due dei franchisign più diffusi nella nostra penisola, e ha favorito tantissimo la grande spansione di questi brand: a differenza dell'agente immobiliare, professionista, di un tempo, che viveva di "passaprola" e referenze, andarsi a cercare ogni giorno gli immobili portava a queste realtà imprenditoriali più case da proporre e quindi dava loro un chiaro vantaggio competitivo.

Cosa ha portato però lo svolgere questa attività di acqusizione per tanti anni, anche spesso in maniera maleducata intrufolandosi in palazzi se non addirittura in casa della gente: il sistema funziona sempre meno. Le persone che vengono disturnate da telefonate a freddo o a cui viene citofonato all'ora di cena sono sempre meno disposte a dare retta ad un professionista che si presenta in tale modo, da qui la necessità di inventarsi nuovi modi per trovare clientela. 

E quale modo cercare se non quello del digital marketing per cui uno sviluppa foto e video e semplicemente li promuove online, sui motori di ricerca come Google e piattaforme social come Facebook?

Bene, anche questo metodo, che ha funzionato egregiamente per qualche anno, oggi ha risultati sempre più risicati: l'utente medio del social network è sottoposto a decine di pubblicità di società che forniscono servizi immobiliari e quindi diventa sempre più arduo catturarne l'attenzione.

Ed ecco entrare i maestri della fuffa, quelli che ti dicono di avere l'arma segreta del marketing!

Proprio in questa generale difficoltà di acquiisire clientela con la propria pubblicità online si intrufolano tutti questi sedicenti esperti di marketing improvvisati, spesso ragazzi di neanche trent'anni che ti vengono a raccontare di pterti garantire n contatti al mese, di cui una parte saranno sicuramente mandati in esclusiva firmati e quindi, prospetticamente, vendite portate a casa e fatturate.

La disperazione fa credere a tutto, Wanna MArchi ce lo ha mostrato in maniera chiara ormai 25 anni fa, ma fatevi una domanda, voi che conoscetet la potenzialità di guadagno dalla vendita di un immobile, mettiamo a Milano, di un milione di euro.

Se io fossi realmente in grdo di risucire con unasemplice campagna social di generare anch solo 3 acquisizioni al mese, che mi portano a fatturare 150,000 EUR di provvigioni per le 3 vendite poi fatte, per un totale annuale superirore al milione e mezzo, ma se sono in grando di raggiungere questi risultati in manira continuativa, ma ve lo vengo ad insegnare a poche centinaia di euro? La situazione non è molto dissimile da quelli che vi propongono di imparare a tradare da loro: se fossero in grado di generare itorni interessanti ed in maniera consistente dai mercati, l'ultima cosa che si metterebbero a fare è venirvelo ad insegnare per poche lire. 

La soluzione: rimboccarsi le maniche, studiare e poi sbagliare di testa propria

Non ci sono altre strade, bisogna mettersi a studiare i canali migliori da utilizzare per farsi pubblciità, generare contenuti di valore che possano "catturare" la clientela interessata ai nostri servizie fare tanti e tanti errori in proprio. Dai propri errori si impara, mettedo soldi in black box gestite da altri ... si perde solo danaro senza avere capito nulla ed essendo sommersi di scuse che avremmo potuto apsettarci anche prima di dare loro questo compito.

Il marketing online è faccenda complessa, non si improvvisa, state a sentire tutto ma non date MAI soldi a nessuno, sono sicuramente buttati!

 

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PPC Italy: agenzia immobiliare a Milano. Immobili in vendita e in locazione