Tutti gli appartamenti hanno due utenze principali, lasciando per il momento da parte quella telefonica oggi sempre più necessaria per avere internet veloce e poter anche godere a pieno della televisione_ elettricità e gas metano.
L'utenza gas è da sempre utilizzata e sopratutto in questo periodo di tensioni geopolitiche i giornali ce lo ricordano a livello quotidiano, per riscaldare casa, scaldando l'acqua che passa dai radiatori disseminate nel nostro immobile, opportunamente dimensionati in modo da poter gestire al meglio il riscaldamento degli ambienti. All'elettricità spetta invece il compito di "accendere la luce", far funzionare gli elettrodomestici ed eventualmente consentire di avere un impianto di aria condizionata quando fa caldo.
Sono ormai vari anni che per gli appartamenti che approntiamo per la locazione facciamo in modo di evitare di avere l'utenza di gas, che non aggiunge nulla all'effettivo utilizzo della casa e che da invece noie nel dover gestire la voltura della stessa tra inquilini nonchè la manutenzione periodica della caldaia ad opera dell'inquilino stesso, spesso sbadato o poco rintracciabile.
Il gas viene eliminato dagli appartamenti esistenti che ne dispongono e viene non installato in quelli nuovi dove l'impianto non è ancora presente (magari mantenendo il contatore chiuso per un futuro eventuale riutilizzo) grazie al fatto che le sue funzioni principali sono facilmente sostituibili con l'elettricità:
- la cottura dei cibi oggi è fatta con maggiore efficienza e velocità con moderni piani ad induzione, che limitano anche la possibilità di incidenti ed incendi involontari in cucina non prevedendo la presenza di fiamme vive in casa
- riscaldamento dell'acqua calda sanitaria viene fatto con un boiler elettrico anzichè da una caldaia a gas, con un notevole risparmio di denaro se si pensa che una caldaia a gas costa 3k EUR ed un boiler 300 EUR
- il riscaldamento fatto con le stesse pompe di calore che si utilizzano per l'aria condizionata, che verranno impostate semplicemente su "inverno" e consentono di riscaldare la casa in poco tempo e anche qui in maniera più efficiente.
Due considerazioni da fare prima di dire addio al gas
Mentre per sostituire cottura e riscaldamento dell'acqua non vi sono molte considerazioni da fare, il rinunciare ai radiatori alimentati a gas per le pompe di calore si basa su due considerazioni:
- il tipo di caldo che viene fatto dall'aria prodotta dagli split è più "secco" e potrebbe non piacere a tutti, quindi si puo' prevedere un sistea, anche economico di "umidificazione" degli ambienti che li renda più apprezzabili da chi li abita
- perchè il riscaldamento funzioni al meglio, deve ovviamente fnzionare al meglio il motore esterno che alimenta gli split delle pompe di calore all'interno, perchè questo accada non ci devono essere temperature troppo rigide fuori che diminuirebbero di molto l'efficienza di queste macchine, quindi se vi trovate in Siberia, meglio lasciare i tradizionali radiatori a gas.
Il non avere più l'utenza gas è una grande liberazione, per vari motivi che elenchiamo di seguito:
- non ci sono più parti di muro delle varie camere destinati da alloggiare i radiatori stessi, quindi maggiore flessibilità di utilizzo degli ambienti
- non si deve più fare una doppia voltura con l'entrata di un nuovo inquilino, viene volturato o aperto solo la luce elettrica che, tra l'altro, può essere portata a termine con un'operazione da remoto senza quindi l'uscita di un operatore
- non bisogna più rincorrere l'inquilino annualmente per la manutenzione della caldaia, le pompe di calore non hanno periodicità di manutenzione previste per legge, quindi ci si mette mano quando non funzionano, grande rottura di balle in meno per il locatore scrupoloso
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