Il mondo delle aste giudiziarie e più in generale degli NPL ovvero dei debiti che non siano performanti per la istituzione finanziaria che li ha erogati all'origine è da anni molto più aperto che in passato nei confronti della platea dei non addetti ai lavori. Le agenzie immobiliari hanno voisto nel mondo delle aste non tanto un modo per trovare "affari" immobiliari ma un escamotage per allargare il loro portafoglio di immobili in vendita a poco o basso costo.
Gli stessi servicer che si occupano della gestione di questi crediti deteriorati sono sempre più inclini a creare delle mailing list in cui includere tutte le persone potenzialmente interessate a cercare un affare immobiliare, allargando di moltissimo la platea di quelli che hanno visione di questa parte, un tempo poco trasparente e nascosta, del mercato degli immobili in Italia.
Ci capita quindi molto sovente negli ultimi anni di ricevere mail e chiamate di amici e clienti che ci chiedano un nostro parere nella tal villa in asta nelle Marche a 40k EUR, della villa patrizia del '700 con gli affreschi in vendita a 200k EUR e mille altri opportunità del genere, dove se volessimo fare un calcolo al metro quadro siamo a 100 EUR al mq se non meno.
Per chi vive a Milano l'intera penisola è un grande affare
Uno dei principali bias delle persone che vivono a Milano è quello di avere come prezzo di riferimento degli immobili quelli che uno deve pagare per acquisire una casa qui nella capitale lombarda: 12k EUR in centro e 5k EUR in periferia, una periferia che quando facevo l'università 20 anni fa uno aveva paura a frequentare anche solo per andare a prendersi una pizza.
E' normale che chi è abituato a pagare 1 MLN di EUR per un appartamento al primo piano di 200mq, quando vede per una villa di analoga metratura, in campagna, la richiesta di 50k EUR, sembra di trovarsi davanti all'affare della vita, ma così purtroppo non è.
In buona parte del nostro paese gli immobili valgono 1000 EUR al metro quadro, se non meno
In altri post abbiamo raccontato l'eseprinza di amici e clienti che ttrovandosi eredi di appartament in centro di città di secondaria importanza, in Piemonte e in Lombardia, pensando di trovarsi di fronte a somme ingenti, in sede di vendita scoprivano che quello che avevano ereditato valeva, a conti fatti, sì e no 1000 EUR al metro quadro ma facendo molto fatica e con mesi di attività di commercializzazione di un'agenzia locale.
Ipotizzando analogo valore, per eccesso, per queste location di campagna (ma siamo come detto molto generosi) dobbiamo ricordarci che ci troviamo di fronte in quasi tutti questi casi in edifici indipendenti che sono in uno stato di manutenzione fatiscente, di fatto è tutto da rifare.
Quanto costa oggi rimettere a posto una casa, non alla "carlona" facendola fare dal cugino muratore ma in modo che abbia una buona classificazione energetica in modo un domani da poterla vendere ad un nuovo acquirente seguendo la legislazione che prima o poi l'Europa ci imporrà sulle classificazioni energetiche minime da avere? Tanto, sicurmanete più di 1000 EUR al metro quadro, assumendo che non si siano sorprese strutturali ulteriori, che a quel punto porterebbero l'operazione non solo non in utile ma in fortissima perdita.
Volete comprare la casa di campagna, fatelo, è sicuramente una cosa che da' grande gioia e consente di avere una destinazione per il weekend in cui uno non è costretto sborsare soldi e quindi ci si va molto più volentieri, ma non fatelo nella convinzione stiate facendo un affare. Il niente che vi si chiede al momento dell'acquisto è il valore equo di quello che sate comprando, considerata la detanalità del nostro paese, quindi sempre meno interessati alle abitazioni di questo tipo, i prezzi delle location secondarie (lontanissime dalle valutazionidi Milano e Roma che sempre i giornali riportano) e gli alti costi (cresciuti ancora di più con l'inflazione di quest anno) per ristrutturare un immobile in chiave contemporanea con un occhio alla sua efficienza energetica.
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