Pe la vulgata, lo speculatore è un avido capitalista che vuole guadagnare il massimo da un investimento che compie, spesso anche con modi ai confini della legalità, l'investitore è invece un operatore economico "buono", che crede in quello che sta facendo e vuole che il suo impegno economico crei valore, certamente per sè, ma anche per il contesto in cui opera.
Sia che si parli di investimenti immobiliari a Milano, che di operazioni di borsa su mercati internazionali, l'atteggiamento dei due tipi di attori economici non potrebbe essere più diverso e vogliamo qui dire dove esattamente percepiamo la differenza tra i due.
Il rapporto che gli stessi hanno con il trascorrere del tempo, ecco quello che li differenzia maggiormente
Per lo speculatore, il tempo è una variabile importantissima, se non fondante della operazione che si accinge a svolgere: se compra un immobile a Milano d afrazionare, fa una stima del tempo dei lavori di ristrutturazione ed una stima del prezzo di chiusura delle unità finite sperando di battere tali previsioni andando ad ottimizzare al massimo i processi, Spesso llo speculatore è anche un operatore economico che agisce con la leva finanziaria, ovvero non utilizza solo capitali propri ma anche capitali derivanti da investitori di rischio (soci) o banche (con prestiti e mutui con l'immobile in garanzia) quindi il tempo non solo ha importanza ma ha anche un prezzo per unità spesa nel gestire l'operazione.
Un hedge fund che compra, in un medesimo settore l'azione della società A andandola a hedgiare, quindi "coprire" vendendo allo scoperto l'azione della scietà B, non sta prendendo una posizione di lungo periodo basata sul fatto che l'azione A sovraperformerà l'azione B, ma "scommette" che in un dato lasso di tempo, di minuti, giorni, mesi, ma non anni, la differenza di performance tra i due titoli gli porti un guadagno in conto capitale.
Tornando al mondo immobiliare, conosciamo operatori immboilairi che operano sul mercato di Milano da decenni e non hanno neanche un appartamento intestato a proprio nome: comprano palazzine da ristrutturare, le frazionano e le rivendono subito, senza mai volersi tenere una unità per sè, credono nella "pseculazione" immobiliare ma non investirebbero mai in immobili per il lungo termine.
Per l'investitore, il passare del tempo è invece cosa buona e giusta
Quando invece guardiamo all'investitore, seppur il suo modo di fare ed agire sul mercato in cui opera può essere in una prima istanza confuso con quello dello speculatore, vediamo un operatore che basa sul trascorrere del tempo la sua strategia di investimento.
Chi compra un fondo indicizzato, o ETF che dir si voglia, non lo fa certo perchè si aspetta a 1-2 mesi un guadagno in conto capitale (anche se sicuramente lo spera) ma basa la sua decisione sul fatto che, per periodi lunghi di 10 e più anni, l'investimento diversificato in azioni globali ha sempre ripagato con ottimi rendimenti chi abbia avuto questa esposizione. Esposizione che quasi mai è a leva proprio per poter gestire in tranquillità evetuali pertrurbazioni del mercato senza abbandona la posizione stessa.
La stesa cosa fa chi acquista un appartamento a Milano, magari un piccolo trilocale in zona universitaria, non si aspetta di rivenderlo con un guadagno dopo pochi mesi ma l'investimento è dato dalla fiducia di poter con esso battere l'inflazione nel lungo periodo, quindi proteggendo il valore reale dei soldi investiti e nello stesso tempo trarne un profitto costante in termini di reddito da locazione, magari investendolo a due studenti.
Anche con la volatilità i due tipi di attori hanno un rapporto diverso
Così come lo speculatore odia il passare del tempo senza che nulla accada, ama il fatto che in poco tempo possa accadere molto e quindi che il mercato in cui opera presenti una grande volatilità. Gli speculatori rifuggono da mercati dove succede poco o nulla e sono invece attratti da quelli, tipo le criptovalute, dove si hanno enormi oscillazioni nella valutazione degli asset scambiati.
Per l'investitore è l'esatto contrario, non volendo andare a creare, o distruggere, valore con il market timing, meno succde e più è felice, la volatilità gli può solo portare dei mal di testa ma nessun valore concreto operativo.
Quello che abbiamo detto è quindi slegato dal concetto di avidità o rendimenti attesi sperati, possiamo avere investitori che guardano al 30% annuo e speculatori ch si accontentano di pochi centesimi per ogni operazione, come i cosiddetti scalper sui mercati regolamentati.
Sia che tu intenda speculare o investire sul mercato immobiliare di Milano, contattaci. Saremo a tua disposizione nel darti una mano a raggiungere i risultati che ti sei proposto di raggiungere.
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