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Possiamo dopo le prime esperienze fatte a Milano intermediando locazioni residenziali concluse a canone concordato dare il resoconto di come noi - come intermediari - ed i nostri clienti - come locatori - ci siamo trovati. Spoiler alert: benissimo.

Volete comprare un quadro di un "artista emergente", desiderate aggiudicarvi all'asta di quartiere l'oggetto di design che da tanto desiderate, non riuscita a non acquistare la bottiglia di Chateau Lafitte imbottigliata durante la Rivoluzione Francesce? Fatelo, ma non considerate questo tipo di acquisti dettati dalla passione e dall' "emozione" come "investimenti", perchè NON lo sono.

Nel nostro bog parlaimo spesso di conflitti di interesse, del fatto che spesso ci rivolgiamo a delle figure professionali con la convinzione che queste ci daranno la migliore consulenza per il nostro "bene" ma in realtà le stesse pensano solo al loro tornaconto. La figura degli architetti è vista da molti proprietari immobiliari come la parte "buona" di questo settore, le persone che più sono in grado di capire come meglio aiutarti con un dato immobile, purtroppo ci&o

Nel nostro blog abbiamo parlato più volte della convenienza di affidarsi ad un'agenzia immobiliare professionale per la vendita del proprio immobile, della convenienza di affidare ad un professionista di fiducia un mandato di vendita in esclusiva ma non abbiamo mai fatto cenno alla nostra agenzia immobiliare. Rispondiamo alla domanda pdel perchè un proprietario di un immobile di pregio a Milano si debba affiidare proprio a PPC delle tantissime agenzie presenti.

Si fa un gran parlare, e a completa ragione, della necessità di diversificare i propri investimenti in modo da avere un profilo di rischio "migliore" degli stessi, è anche opportuno chiarire cosa la "vera diversificaizone" non è.

Da anni ci chiediamo perchè i clienti, sopratutto investitori istituzionali, non adottino l'  "approccio Rolex" quando decidono in che fondi - illiquidi - investire. Quello che differenzia i Rolex da quasi tutti gli altri orologi, almeno in questo momento di mercato, è quello di non perdere valore dopo l'acquisto... non dovrebbe essere così anche per i fondi in cui investite per il lungo periodo?

Qualche mese siamo stati costretti  perdere un sacco di tempo per una "grana" causataci da un negozio Vodafone, grana che ha richiesto tantissimo tempo per essere risolta proprio per il fatto di avere come interlocutore un'azienda che "non si fida" dei propri clienti. Oggi è Amazon il modello cui le aziende che hanno a che fare con la clientela retail devono guardare per capire cosa le persone si aspettano in termini di qualità di servizio.

Fa riflettere che il peggior professionista che una persona in cerca di assistenza professionale possa trovare è proprio quello che la maggior parte dei clienti vuole trovare: il professionista sempre accondiscendente, quello che dice sempre di sì, quello che ti da sempre e comunque ragione.

Alcune settimane fa riceviamo sulla mail una newsletter di un noto provider di ETF statunitense che sottolinea i 3 principali motivi per cui oggi, come ieri, sia importante avere una allocazione in bitcoin nel proprio portafoglio. Proviamo ad analizzare questi tre punti "chiave", per saggiare quanto siano "solidi".

Prima di pensare ad investimenti in strumenti finanziari più o meno complessi, di diversa "rischiosità" è bene mettere le basi per una buona finanza personale. Queste semplice 7 regole, abitudini o come preferite chiamarle, vi daranno la base su cui costruire il vostro benessere finanziario.

L'idea che la persona che abbiamo di fronte, che ci offre un servizio per il nostro "bene" possa essere guidato non tanto da portarci il massimo valore per noi ma da altri tipi di obiettivi deve essere uno dei nostri pensieri principali quando ci rapportiamo con qualcuno, sia in campo immobiliare che nel campo della gestione di investimenti di natura finanaziaria.

Negli ultimi anni uno dei trend di cui più si è parlato nel mondo del risparmio gestitto è stato quello che portava a pensare che i fondi fino a poco tempo fa riservati agli investitori più ricchi e sofisticati come family office e fondi pensione fossero oggi da "democratizzare" e quindi da aprire a tutti gli investitori retail, con soglie di investimento minimo notevolmente abbassate.

In questo post sottolineiamo i 5 motivi princpali per cui, se siete dei<