Settimana scorsa guardando il sito di una delle maggiori agenti immobiliari di Milano nel settore degli immobili di pregio, abbiamo letto "le abitazioni di lusso non perdono mai valore". Affermazioni di questo tipo si leggono spesso sui giornali da parte dei giornalisti economici e si sentono dire anche dai clienti, che abbiano o meno acquistato questo tipo di beni, ma ci chiediamo: corrisponde a realtà o è solo una favola che si tramanda?
Quando ci troviamo a spiegare a dei nuovi interlocutoi proprietari il modo in cui operiamo, sottolineaimo sempre che per noi il miglior conduttore è costituito da un gruppo di studenti stranieri che si trattiene a Milano per studiare in una delle tante università private, molto costose, che la città offre. 9 volte su 10 la domanda che ci vene subito fatta è "ma se questi non pagano come faccio ad aggredire i beni dei loro genitori?!"
Non ci crederete mai quanto spesso ci sentiamo rispondere dai proprietari di immobili a cui siamo interessati per la nostra clientela: "Io affitto solo ad amici". Il presente post è dedicato a capire se questa dichiarazione di principio abbia poi dei risultati soddisfacenti una volta messa in pratica sul campo.
Nel mese di Settembre c'e' sempre un picco di richieste di locazioni, si ha quindi molta base statistica per poter fare delle considerazioni generali sul mestiere di mettere a reddito i beni immobili residenziali che ci vengono affidati dai loro proprietari. Mai come quest'anno ci siamo resi conto come un semplice quadro, moderno, grande, di colori primari, appeso alle pareti possa aiutare a chiudere un deal.
Pochi giorni fa, per l'ennesima volta, ci siamo trovati a leggere della ennesima startup che grazie alla intelligenza artificiale (che poi non si capisce mai bene cosa sia perchè i giornalisti non sono in grado di approfondire il discorso) sbaraglierà il mercato immobiliare rifondandolo dalle fondamenta... in questo post spieghiamo che l'intellugenza nell'immobiliare non è tutto, sopratutto se si parla di quella artificiale.
Settimana scorsa su un blog immobiliare ci siamo imbattuti nell'ultimo trend, pare, del momento: la vendita di case da privati non avvalendosi di un'agenzia immobiliare, come da tempo immemore si fa, ma organizzando un'asta come si fa per le opere d'arte. Il post vi spiega perchè siamo abbastanza "freddi" su questo tipo di procedura di vendita.
Dopo ormai più di un anno di pandemia possiamo fare un'analisi chiara di quello che è stato l'impatto del coronavirus sulle scelte immobiliari degli italiani, e a livello milanese il massimo effetto è stato sui pezzi che per almeno 20 anni sono stati i più amati dal mercato: tagli piccoli e piccolissimi. Vediamo cosa comporta questo per i tanti che hanno creduto alle promesse di facili guadagni dei nostri amati "fuffaguru"
Abbiamo evitato, noi ed un nostro cliente locatore, una bella fregatura potenziale che sarebbe derivata dal contrarre un accordo di locazione di un ufficio prestigioso in centro Milano con società ... diciamo meno solida di quanto voleva sembrare. La lezione che ne abbiamo tratto è sempre la medesima:no fidejussione bancaria, no party.
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